Etherea
Universo digitale
Il medium è il messaggio
18-25 novembre 2017
Chiesa di Sant’Agostino e
Loggia degli Abati di Palazzo Ducale
A cura di Viana Conti, Derrick De Kerchove, Virginia Monteverde
Guarda qui il programma completo
Sabato 18 novembre alle 16.30 nella Chiesa di Sant’Agostino, piazza Renato Negri a Genova, Art Commission in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Museo di Sant’Agostino presenta la prima edizione della Rassegna d’Arte Contemporanea Multimediale ETHEREA – Universo Digitale “il medium è il messaggio” ideata e curata da Virginia Monteverde con Viana Conti e Derrick De Kerckhove.
Ad aprire la rassegna sarà il sociologo e mass-mediologo Derrick De Kerckhove, teorico dell’Intelligenza connettiva, allievo e collaboratore di Marshall McLuhan, che parlerà del rapporto tra arte e nuove tecnologie.
Il critico d’arte Viana Conti ci introdurrà poi nell’ ”universo digitale” dei sette artisti della mostra: Peter Aershmann, Stefano Cagol, Alexander Hahn, Georgette Maag, Roberto Rossini, Sara Tirelli, Christian Zanotto.
L’inaugurazione proseguirà alle 19.00 a Palazzo Ducale, Loggia degli Abati, seconda sede della rassegna.
Viana Conti nel suo testo di presentazione della mostra scrive:
Con la mostra ETHEREA – Universo Digitale – “il medium è il messaggio” si scrive a Genova un capitolo della Storia dell’Arte a partire dalla Storia dell’Intelligenza dei Media. Il titolo stesso della rassegna che annuncia la Digitalità dell’Universo estetico-creativo a cui si fa riferimento e la Centralità Multimediale del Messaggio che gli artisti presenti hanno formalizzato in opera, chiama in causa i profeti ineludibili di questa ricerca internazionale: Marshall McLuhan e Derrick de Kerckhove.
Uno dei nodi di riflessione della rassegna, è quello del confronto tra l’idea di collettività, elaborata da Levy, e quella di connettività, elaborata da de Kerckhove, da cui scaturirebbe una terza dimensione collettivo/connettiva costituita da un’interconnessione dei frammenti della rete tale da produrre inesplorati artefatti cognitivi. Quanto si riscontra nelle opere in mostra di sette artisti internazionali, paradigmatici relativamente alla problematica di partenza, risponde alle condizioni di connettività, come accesso allargato a informazione e conoscenza, di ipertestualità, come accesso simultaneo a livelli transcategoriali di comunicazione, di interattività, come possibilità di intervenire su un portato epistemico già codificato.
Questa mostra, vista nel suo insieme, si trasforma in un dispiegato scenario di schermi accesi, di video animazioni su monitor o in proiezione che, osservati, non mancano di interconnettersi con la sensibilità emotiva, intellettiva, cognitiva, dello spettatore, in cui ha messo in moto curiosità, domande, riflessioni, risposte. Come in un anello di Moebius, il paesaggio esterno degli schermi entra in quello subliminale dell’osservatore che, a sua volta, proietta all’esterno, tramite le sue reazioni, il suo paesaggio interiore.
Altri progetti della Rassegna:
Progetto per Giovani Artisti
The Mind’s Zone of Vision
Realizzato in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna di Nervi, Museo di Palazzo Reale, Museo di Sant’Agostino e la Galleria Primo Piano di Palazzo Grillo, che all’interno dei propri spazi ospiteranno le proposte video di quattro giovani artisti: Giorgia Ghione, Christian Masuero, Annalisa Pisoni Cimelli, Eli Zwimpfer.
Arte e realtà aumentata
Just an illusion
Grazie alla tecnologia della realtà aumentata, in tre piazze del centro cittadino, Matteotti, San Lorenzo e Negri, saranno installate virtualmente le sculture degli artisti
Fabrizio Dieci, Maurizio Nazzaretto e Günter Stangelmayer
Realizzazione a cura di LightBoX – Grand Tour
Una serie di appuntamenti legati al tema del multimediale, completeranno il programma della prima edizione della Rassegna d’ Arte Contemporanea Multimediale Etherea.
martedì 21 ore 18.30 – Palazzo Ducale, Loggia degli Abati
UN’ORA D’ARTE
L’Universo digitale di Peter Aerschmann – a cura di Bettina Bush
mercoledì 22 ore 16.30 – Chiesa di Sant’Agostino
Progetto giovani di musica multimediale
EXTRA SENSUS FINIS
Performance multimediale interattiva sinestetica per luce e suono a cura del Collettivo Genov16. Opere di E. Bardi, F. Cauglia, F. de Bord, N.P. Pisanu. Con la partecipazione di G. Biagi, L. de la Fuente, G. Gilardon, M.Traverso.
giovedì 23 ore 18.30 – Palazzo Ducale, Loggia degli Abati
PROGETTARE PER IL MULTIMEDIALE – a cura dell’ Arch. Nicola Canessa
venerdì 24 ore17.00 – Chiesa di Sant’Agostino
ETHEREA SOLIDALE – MODA E MULTIMEDIALE
Sfilata Sarsì – Fatto con le mani a cura di Virginia Grozio, Sound Design di e con Paolo Tarsi
sabato 25 ore 19.00 – Palazzo Ducale, Loggia degli Abati
SOUND WAVES
Electronic live set di Armenia e Mongiovì a cura di Duplex Ride
Ad aprire la rassegna sarà il sociologo e mass-mediologo Derrick De Kerckhove, teorico dell’Intelligenza connettiva, allievo e collaboratore di Marshall McLuhan, che parlerà del rapporto tra arte e nuove tecnologie.
Il critico d’arte Viana Conti ci introdurrà poi nell’ ”universo digitale” dei sette artisti della mostra: Peter Aershmann, Stefano Cagol, Alexander Hahn, Georgette Maag, Roberto Rossini, Sara Tirelli, Christian Zanotto.
L’inaugurazione proseguirà alle 19.00 a Palazzo Ducale, Loggia degli Abati, seconda sede della rassegna.
Viana Conti nel suo testo di presentazione della mostra scrive:
Con la mostra ETHEREA – Universo Digitale – “il medium è il messaggio” si scrive a Genova un capitolo della Storia dell’Arte a partire dalla Storia dell’Intelligenza dei Media. Il titolo stesso della rassegna che annuncia la Digitalità dell’Universo estetico-creativo a cui si fa riferimento e la Centralità Multimediale del Messaggio che gli artisti presenti hanno formalizzato in opera, chiama in causa i profeti ineludibili di questa ricerca internazionale: Marshall McLuhan e Derrick de Kerckhove.
Uno dei nodi di riflessione della rassegna, è quello del confronto tra l’idea di collettività, elaborata da Levy, e quella di connettività, elaborata da de Kerckhove, da cui scaturirebbe una terza dimensione collettivo/connettiva costituita da un’interconnessione dei frammenti della rete tale da produrre inesplorati artefatti cognitivi. Quanto si riscontra nelle opere in mostra di sette artisti internazionali, paradigmatici relativamente alla problematica di partenza, risponde alle condizioni di connettività, come accesso allargato a informazione e conoscenza, di ipertestualità, come accesso simultaneo a livelli transcategoriali di comunicazione, di interattività, come possibilità di intervenire su un portato epistemico già codificato.
Questa mostra, vista nel suo insieme, si trasforma in un dispiegato scenario di schermi accesi, di video animazioni su monitor o in proiezione che, osservati, non mancano di interconnettersi con la sensibilità emotiva, intellettiva, cognitiva, dello spettatore, in cui ha messo in moto curiosità, domande, riflessioni, risposte. Come in un anello di Moebius, il paesaggio esterno degli schermi entra in quello subliminale dell’osservatore che, a sua volta, proietta all’esterno, tramite le sue reazioni, il suo paesaggio interiore.
Progetto per Giovani Artisti
The Mind’s Zone of Vision
Realizzato in collaborazione con la Galleria d’Arte Moderna di Nervi, Museo di Palazzo Reale, Museo di Sant’Agostino e la Galleria Primo Piano di Palazzo Grillo, che all’interno dei propri spazi ospiteranno le proposte video di quattro giovani artisti: Giorgia Ghione, Christian Masuero, Annalisa Pisoni Cimelli, Eli Zwimpfer.
Arte e realtà aumentata
Just an illusion
Grazie alla tecnologia della realtà aumentata, in tre piazze del centro cittadino, Matteotti, San Lorenzo e Negri, saranno installate virtualmente le sculture degli artisti
Fabrizio Dieci, Maurizio Nazzaretto e Günter Stangelmayer
Realizzazione a cura di LightBoX – Grand Tour
Una serie di appuntamenti legati al tema del multimediale, completeranno il programma della prima edizione della Rassegna d’ Arte Contemporanea Multimediale Etherea.
martedì 21 ore 18.30 – Palazzo Ducale, Loggia degli Abati
UN’ORA D’ARTE
L’Universo digitale di Peter Aerschmann – a cura di Bettina Bush
mercoledì 22 ore 16.30 – Chiesa di Sant’Agostino
Progetto giovani di musica multimediale
EXTRA SENSUS FINIS
Performance multimediale interattiva sinestetica per luce e suono a cura del Collettivo Genov16. Opere di E. Bardi, F. Cauglia, F. de Bord, N.P. Pisanu. Con la partecipazione di G. Biagi, L. de la Fuente, G. Gilardon, M.Traverso.
giovedì 23 ore 18.30 – Palazzo Ducale, Loggia degli Abati
PROGETTARE PER IL MULTIMEDIALE – a cura dell’ Arch. Nicola Canessa
venerdì 24 ore17.00 – Chiesa di Sant’Agostino
ETHEREA SOLIDALE – MODA E MULTIMEDIALE
Sfilata Sarsì – Fatto con le mani a cura di Virginia Grozio, Sound Design di e con Paolo Tarsi
sabato 25 ore 19.00 – Palazzo Ducale, Loggia degli Abati
SOUND WAVES
Electronic live set di Armenia e Mongiovì a cura di Duplex Ride
Per approfondimenti, testi critici completi e dettagli rassegna consultare il sito di ART Commission Events nella sezione ETHEREA