Noi e gli antichi – A. Carandini
Andrea Carandini
ha insegnato Archeologia e Storia dell’arte greca e romana all’Università di Roma La Sapienza
Lezioni di storia
Noi e gli antichi
2º incontro
Vergine madre
Andrea Carandini
12 dicembre 2011, ore 21
Sala del Maggior Consiglio
20111212_carandini – durata 0h.58m
Vesta e le vestali sono il simbolo dello Stato, di Roma, e di tutto il popolo, i Quiriti.
Rappresentano l’intera collettività perché ne incarnano tutti gli aspetti. Sono regali, perché vivono presso la casa del re e come lui sono precedute da littori con fasci. Sono garanti della difesa, perché come i Lari difendono mura e porte.
Sono legate alla fecondità, perché Vesta è madre e vestali primitive hanno generato gli eroi fondatori del Lazio, e perché nel loro tempio si conservava un fallo sacro. Sono pure, perché sono vergini. Sono le uniche donne che per statuto non appartengono
a nessun uomo, né al padre né al marito, e che per questo appartengono a tutti. Sono donne, ma emancipate, perché come gli uomini possiedono piena capacità giuridica e possono perfino compiere un sacrificio. Sono le vergini madri dell’antichità, che però, diversamente dalla Madonna, anch’essa vergine e madre, vigilano sulla ollettività e sui singoli in quanto cittadini. Sono i pilastri dello Stato. Il fuoco
di Vesta ha bruciato per 1150 anni, protetto dalle sue sacerdotesse. Poi si è spento e lo Stato si è disfatto.