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Limes – 1914-2014 L’eredità dei grandi imperi

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2014 – 1914
L’eredità dei grandi imperi

16, 17, 18 maggio 2014
1º festival di Limes

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È passato un secolo dal colpo di pistola di Sarajevo, l’evento probabilmente più importante della storia moderna e contemporanea. Con la prima guerra mondiale le potenze europee avviano il proprio suicidio geopolitico, che sarà compiuto nel 1945, sulle rovine di Berlino.
Crollano contemporaneamente gli imperi asburgico, germanico, ottomano e russo, quelli francese e britannico entrano nel cono d’ombra, mentre appare sulla scena internazionale un nuovo primattore, gli Stati Uniti d’America.
Le radici del nostro mondo, di ciò che resta della nostra Europa, sono qui.
Tre giorni per riflettere sulle ragioni e le conseguenze dell’attuale declino dei paesi europei nella competizione internazionale e l’emergere di nuovi attori.

Leggi la presentazione di Lucio Caracciolo

venerdì 16 maggio

>> ore 10
Limes incontra le scuole. Cent’anni dopo, le lezioni della Grande guerra

L’incontro si terrà al Liceo Scientifico Enrico Fermi di Sampierdarena (via Ulanowski 56)
Ingresso riservato agli studenti
Con i suoi sconvolgimenti umani, territoriali, politici ed economici, il primo conflitto mondiale ha dato il via ai tumultuosi eventi del XX secolo. A un secolo di distanza, l’onda lunga di quella tragedia continua a plasmare la realtà internazionale.
con Gian Enrico Rusconi politologo, docente all’Università degli Studi di Torino, editorialista de La Stampa e
Lucio Caracciolo direttore della rivista Limes

>> ore 16.30
Ucraina, ritorno alla politica di potenza

Nel 1991, il crollo dell’Urss illude l’Occidente di non dover più fare i conti con la Russia. Ma mosca non ha mai cessato di pensarsi una potenza. Oggi come un secolo fa, a Oriente è in gioco la demarcazione del confine tra Europa e mondo russo.
con Alessandro Cassieri, inviato del Tg1
Fulvio Scaglione, vicedirettore di Famiglia Cristiana
Olga Tokariuk, giornalista ucraina freelance
Massimo Nicolazzi, amministratore delegato di Centrex Europe Energy & Gas
Modera Mauro De Bonis, coordinatore russie della rivista Limes

>> ore 18
Europa 2014-1914

Il processo d’integrazione europea nasce come antidoto ai nazionalismi che hanno dilaniato per secoli il Vecchio Continente, culminando nella carneficina delle guerre mondiali. Oggi la crisi dell’euro minaccia la coesione comunitaria. Cosa rischiamo?
Lucio Caracciolo dialoga con Enrico Letta

sabato 17 maggio

>> ore 10.30
Turchia: il fascino perduto del neottomanesimo

I grandi imperi non muoiono mai. Con Erdogan, Ankara ha puntato a recuperare un ruolo da protagonista in quello che fu il grande spazio ottomano.
Cosa è andato storto? Luci e ombre della “rinascita turca”.
con Murat Belge, storico, tra i massimi intellettuali turchi, insegna alla Bilgi University di Istanbul
Germano Dottori, docente di studi strategici, università Guido Carli di Roma
Alessandro Politi, analista politico e strategico
modera Marco Ansaldo, inviato speciale de la Repubblica

>> ore 12
Dal ciclostile alla public diplomacy: breve storia della propaganda

Tra le novità dirompenti della Grande guerra ve n’è una destinata a rivoluzionare il linguaggio politico (e non solo): la nascita della propaganda moderna.
Come e perché “vincere i cuori e le menti” è diventata una scienza.
con Edoardo Boria, geografo, docente presso La Sapienza di Roma
Germano Dottori, docente di Studi strategici, università Guido Carli di Roma
Virgilio Ilari, Storico, Presidente della Società Italiana di Storia Militare

>> ore 16
Grande Medio Oriente: alle origini del risveglio arabo

La cronica instabilità di una regione chiave per gli equilibri mondiali trae origine dalla competizione delle ex potenze coloniali europee. Dall’Iran alle primavere, passando per il conflitto Israele-Palestina, la storia come lente per leggere il presente.
con Nicola Pedde, Direttore di Global Research
Lapo Pistelli, viceministro degli Esteri
Margherita Paolini, coordinatrice scientifica della rivista Limes
modera Mattia Toaldo, Visiting Policy Fellow presso lo European Council on Foreign Relations

>> ore 18
Italia: dalla 3a repubblica alla 4a guerra d’indipendenza

Il conflitto del 1915-18 suggella idealmente il processo d’unificazione nazionale, ma la “vittoria mutilata” apre la strada a revanscismi forieri di disastri. Cent’anni dopo, l’Italia appare lontana anni luce da quella tragedia.
Cosa resta della Grande guerra nella coscienza e nella memoria collettive?
con Gian Enrico Rusconi, politologo, docente all’Università degli Studi di Torino, editorialista de La Stampa
Ernesto Galli della Loggia, storico e giornalista, editorialista del Corriere della Sera
modera Lucio Caracciolo

domenica 18 maggio
>> ore 11
Stati Uniti, nascita di una potenza

La guerra segna l’ingresso di un’America riluttante nel consesso delle grandi potenze. Con la partecipazione al conflitto, gli Usa entrano a piè pari nelle vicende europee. E dopo i 14 punti di Wilson, il mondo non sarà più come prima.
con John Hulsman, Presidente di John C. Hulsman Enterprises, membro permanente del Council on Foreign Relations
Fabrizio Maronta, responsabile relazioni internazionali di Limes
modera Dario Fabbri analista esperto Stati Uniti, consigliere redazionale di Limes

>> ore 16
Il ritorno della Germania

La nascita del Reich nel 1871 disintegra gli equilibri continentali, dando vita a una potenza espansionista. Oggi al militarismo è subentrata l’economia, ma l’idea weberiana di missione resiste e l’Europa resta strumento di potenza.
con Hans Kundnani, direttore ricerche presso lo European Council on Foreign Relations, esperto di politica estera tedesca
Ulrike Guerot, Senior Associate per la Germania presso la Open Society Initiative for Europe
John Hulsman, Presidente di John C. Hulsman Enterprises, membro permanente del Council on Foreign Relations

>> ore 17.30
Da Mata Hari a Edward Snowden: le spie tra mito e realtà

Lo spionaggio è un’arte antica quanto l’uomo. Ma nel XX secolo, complice il tumultuoso progresso tecnologico, le sue modalità subiscono un’evoluzione costante. Vecchie glorie e nuovi scenari dell’intelligence globale.
con Francesco Vitali, Giuseppe Cucchi, Generale, già direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza
Stefano Silvestri, già Presidente dell’Istituto Affari Internazionali, editorialista de Il Sole 24 Ore
modera Luca Mainoldi, redattore agenzia Fides News

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