Le disuguaglianze mangiano il futuro: riprendiamocelo
giovedì 17 gennaio 2019, ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio
Col manifestarsi di “fuochi di indignazione” nelle urne elettorali di tutto l’Occidente, la consapevolezza delle accresciute disuguaglianze è finalmente cresciuta, raggiungendo in modo impetuoso le classi dirigenti, economiche e politiche. Si tratta di disuguaglianze interpersonali e territoriali che toccano tutte le dimensioni della vita: economiche, sociali e normative (il mancato riconoscimento dei propri valori). L’impreparazione culturale con cui si è arrivati a questo momento rende elevato e diffuso, di nuovo nell’intero Occidente, il rischio che questi fuochi producano una dinamica autoritaria, una regressione sociale fatta di muri, di contrapposizione fra “noi” e “altri”, di intolleranza, di domanda di poteri forti e sanzionatori. Eppure la via di uscita dell’avanzamento sociale resta aperta, che dia il senso ai vulnerabili che possono riprendersi il futuro senza toglierlo ad altri. E’ una via che passa per una svolta radicale delle politiche e dell’azione collettiva. Di cui esistono tracce visibili nella nostra società. Bisogna saperle e volerle vedere.
Fabrizio Barca, statistico ed economista, è stato dirigente in Banca d’Italia e nel Ministero Economia e Finanze, Ministro per la coesione territoriale, ha presieduto Comitati internazionali dell’OCSE e per la Commissione Europea. Ha diretto progetti di ricerca (assetti proprietari delle imprese, concorrenza, politica di coesione europea, disuguaglianza), strategie di politica economica e Rapporti di programmazione. E’ autore di saggi e libri. Come membro della Fondazione Basso, opera come volontario in progetti territoriali e nel Forum Disuguaglianze e Diversità.