Dogana – Iride
Iride
17 – 26 febbraio 2012
Sala Dogana
Attraverso l’iride sono spesso visibili, all’interno delle generazioni di una stessa famiglia, il perpetuarsi dei legami genetici; essa identifica così “il luogo di appartenenza delle persone”. Comoretti ritrae l’iride dei familiari, poi quella di amici e persone che hanno un legame con lei e tra loro, ne risulta una rete di conoscenze nella quale si intrecciano legami genetici ed affettivi. L’installazione “Iride” è composta da più elementi – Person, Eye, Iris – in cui del soggetto si analizzano il volto, l’occhio e infine l’iride; in questo modo viene descritto anche l’intorno, ossia il rapporto dell’iride con le linee della pelle che la contengono, come se la possibilità di contenimento e di apertura delle palpebre restituissero il passaggio tra l’individuo e l’esterno.
di Vania Comoretti
www.vaniacomoretti.com
orari: dal martedì alla domenica, ore 15-20
inaugurazione giovedì 16 febbraio 2012, ore 17
Courtesy immagini e galleria di riferimento: Guidi&Schoen Arte Contemporanea, Genova
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