Lorenzo Capellini.
Fotografie dal 1954 a oggi
14 giugno – 21 settembre 2014
Sottoporticato
Inaugurazione, 14 giugno, ore 17
lunedì chiuso
Biglietto: € 5
Biglietto speciale fotografia € 10 consente la visita alle mostre di Robert Capa, Walter Vogel e Lorenzo Capellini
“Per la fotografia è indispensabile avere un occhio speciale, una mano ferma e delle buone gambe. Occorrono sensibilità e immaginazione: se non si hanno queste qualità, non c’è nessuna scuola al mondo che possa insegnarle.
L’occhio del fotografo è come quello del pittore che gode della forma, della struttura, della luce. Le gambe devono essere a disposizione di una curiosità insaziabile, ma non indiscreta: una presenza lieve che disegna con la luce una immagine che solo lui, il fotografo, in quel momento vede.
Vedere cose che altri non vedono o che non sanno vedere.
La mano, l’indice della mano, ha il grande privilegio di fermare quell’attimo irripetibile. La tecnica in sé non esiste, ma esistono tecniche specifiche e utili a ciò che si vuole esprimere attraverso l’apparecchio fotografico che è come il pennello per il pittore o la penna per lo scrittore.
Ogni fotografo si costruisce la propria tecnica lavorando: e qui sta il superbo aspetto artigianale che determina la singolarità di ogni autore e del suo lavoro. Concentrarsi sulla tecnica significa ammettere di non avere molto da dire: spesso la fotografia bella tecnicamente non trasmette nessuna emozione. Emozione che io provo ogni volta che scatto una fotografia. L’unica grande inesauribile passione che mi accompagna nella vita.” (Lorenzo Capellini).
La mostra antologica dei lavori di Lorenzo Capellini presenta con oltre 200 fotografie il percorso artistico e di vita che ha portato il grande fotografo a farsi testimone del mondo artistico, dal balletto alla musica, di quello industriale, della moda, dell’architettura. Il mondo dell’arte, dalla letteratura alla scultura e all’architettura, dal cinema al teatro alla danza alla musica classica e non, è rappresentato in una antologica del secolo, che tassello dopo tassello ricostruisce la storia della creatività e del pensiero del Novecento.
I reportage dei suoi numerosi viaggi, che lo portano in Brasile, Messico e Cuba, in Africa con l’amico Alberto Moravia, ogni anno in Canada per fotografare la nascita delle foche, in Baja California per le balene, a Berlino per la Caduta del Muro, in Argentina per immortalare i più grandi tangueri, sono alcune delle esperienze che Capellini ci trasferisce attraverso questa esposizione.
Il mondi più intimo delle relazioni ci viene reso dalle straordinarie fotografie di personaggi incontrati e conosciuti, a cui spesso è legato da grande amicizia. E allora ecco Ernest Hemingway, Dino Buzzati, Alberto Moravia, Goffredo Parise, Giuseppe Ungaretti, Giò Pomodoro, Raffaele La Capria e molti altri ancora.
Le sezioni della mostra:
AMICI
Personaggi incontrati e conosciuti, Alberto Moravia, Nelson Mandela, Goffredo Parise, Eugene Jonesco, Carlo Ripa di Meana, Dino Buzzati, Ernest Hemingway, Raffaele La Capria, Sarah Ferguson, Isabella Rossellini, Giuseppe Ungaretti, Michelangelo Antonioni, Paolo Portoghesi, Maria Schneider, Arthur Miller, Pierpaolo Pasolini John Galbraith, ecc.
I VOLTI DELL’ARTE
Henry Moore, Arnaldo e Giò Pomodoro, Andrea e Pietro Cascella, Pietro Consagra, Marino Marini, Piero Dorazio, Giorgio De Chirico, Rauschemberg, Sebastian Matta, Pistoletto, Manzù, e una selezione delle Biennali di Venezia, ecc.
SULLA SCENA
Carla Fracci, Barisnikov, Alessandra Ferri, Silviè Guillem, BejartPina Baush, Leonide Massine, Luca Ronconi, Jerzy Grotowsky, Living Theatre, Pavarotti, Vittorio Gassmann, Claudio Abbado, John Cage, Pierre Boulez, Riccardo Muti, Luciano Berio Luigi Nono, Arthur Rubinstein, ecc.
SUI GHIACCI
Sul pack nell’Atlantico del nord con Brian Davies per la nascita delle foche.
BERLINO 1989
La caduta del Muro il 9 novembre 1989.
I NUDI
“L’anima del corpo” e “Il nudo nel nudo”.
AFRICA
Gli animali, i luoghi e la gente incontrate nei viaggi con Alberto Moravia.
ITALIA
La Capri di Raffaele La Capria, il Veneto di Goffredo Parise, la Pantelleria di Giorgio Armani, le Calabrie di Marina Valensise.
IL MONDO di MARIO PANNUNZIO
Una selezione di immagini pubblicate sul Mondo tra il 1959 e il 1962
ARCHITETTURE
Da Andrea Palladio a Gaudì, da Aldo Rossi al Bramante, da Oscar Niemeyer a Paolo Portoghesi
SGUARDI
Alcune fotografie così dette d’autore senza un preciso tema.
13 giugno, ore 10.30, l’anteprima stampa:
14 giugno, ore 17, inaugurazione: