The Wall – Massarenti
14 settemmbre 2009, ore 17.45
Sala del Minor Consiglio
ARMANDO MASSARENTI: The Wall, il film
Con la presentazione del film di Alan Parker “The Wall”, commentato da Armando Massarenti e da Nicla Vassallo, coordinatrice scientifica della rassegna, si conclude il ciclo di incontri “The Wall”, che nell’arco di alcuni mesi ha visto alternarsi con varie lezioni, alcuni tra i più significativi scienziati, filosofi, storici e psicanalisti italiani. I “muri”, in senso metaforico, dell’Etica, della Scienza, dell’Identità, della trasformazione urbana e sociale della città, sono stati i temi affrontati durante questi appuntamenti. Le lezioni passate sono state tenute Sandra Savaglio, Vittorio Lingiardi, Gilberto Corbellini, Antonietta Mazzette, Rosi Braidotti, Remo Bodei e Carlo Freccero.
II film “The Wall” è stato presentato in anteprima al 35° Festival di Cannes il 22 maggio 1982. E’ un film cult, sia per le tematiche che affronta, sia perch´ è da considerarsi un vero e proprio film-concerto, dove la suggestiva e magistrale musica dei Pink Floid suggerisce e accompagna la narrazione visiva cinematografica. “The Wall”, il muro, allora come ora, rappresenta tutte le barriere interposte fra la comunicazione umana. Ogni mattone, ideologico o musicale che sia, può essere un elemento di rafforzamento della divisione o finalmente di disgregazione della parete. Il film ricorda la storia di un uomo che pesca nella sua memoria, un viaggio nel fondo della sua follia. E durante questo viaggio lo incontriamo in diverse età della vita, come se sfogliassimo un album di foto di famiglia. Un uomo, però, che costruisce come un muro attorno ai suoi sentimenti, un mattone oggi, uno domani; e questo muro lo separa sempre di più dal mondo che lo circonda. Un muro immaginario fatto di mattoni immaginari. Suo padre è morto nelle battaglia di Anzio, durante l’ultima guerra; egli quindi non lo ha mai conosciuto: prima pietra. E sua madre ha voluto compensare questa mancanza, questa assenza, con un amore che lo soffoca: seconda pietra…” ( da un’ intervista a Alan Parker).
Profilo biografico
Armando Massarenti filosofo ed epistemologo italiano, è membro dell’Osservatorio di Bioetica della Fondazione Einaudi, direttore della rivista Etica ed economia. È responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del supplemento culturale Il Sole-24 Ore “Domenica”, dove si occupa, dal 1986, di storia e filosofia della scienza, filosofia morale e politica, etica applicata, e dove tiene la rubrica Filosofia minima.
Il suo ultimo libro è Staminalia. le cellule etiche e i nemici della ricerca (Guanda, Milano, 2008), una ricostruzione del dibattito etico e scientifico sulla ricerca sulle staminali. Il volume è uscito proprio nel momento in cui il neopresidente degli Stati Uniti, Barack Obama, annunciava la sua intenzione di abolire, come primo atto della sua presidenza, i divieti voluti da George Bush sui finanziamenti pubblici alla ricerca sulle staminali embrionali. All’annuncio di Obama la Chiesa Cattolica ha reagito ribadendo al propria contrarietà a tali ricerche, sostenendone l’inutilità, oltre che l’immoralità. Una tesi criticata in Staminalia attraverso un’ampia documentazione scientifica e rigorose argomentazioni etiche. La tesi del volume è che, come peraltro sostiene la stragrande maggioranza dei biologi, in un settore così promettente ma anche così aperto, la libertà di ricerca va perseguita in ogni ambito, sia in quello delle staminali adulte sia in quello delle embrionali.