Doppio taglio
Come i media raccontano
la violenza contro le donne
Spettacolo teatrale con Marina Senesi
Teatro dell’Archivolto, Sala Mercato
martedì 29 novembre, ore 21
mercoledì 30 novembre, ore 11
per le scuole
Doppio Taglio è uno spettacolo che affronta la tematica della violenza contro le donne, distinguendosi per la scelta di uno sguardo trasversale: non il racconto della vittima, né quello di un testimone, tanto meno del carnefice, ma il disvelo di alcuni meccanismi che agiscono sotto traccia, attraverso i quali il racconto dei media può plasmare la nostra percezione del fatto, trasformando anche la più sincera condanna in un’arma, appunto, a doppio taglio. “Una donna che si vede socialmente rappresentata così è incentivata alla denuncia? Perché mai dovrebbe fidarsi se sa che noi non stiamo dalla sua parte? Se, come nella maggior parte dei casi, l’immagine proposta dai media ritrae la vittima in soggettiva, cioè come se l’aggressore fosse di fronte a lei, noi lettori, comprese noi donne che ci dichiariamo impegnate e sensibili, che altro stiamo facendo se non guardare la vittima dalla stessa visuale del suo aggressore?”.
Da una ricerca di Cristina Gamberi, adattamento di Marina Senesi, regia di Lucia Vasini. Musiche originali di Tanita tikaram
info e biglietteria: 010 412 135 – 010 6592 220; www.happyticket.it – www.archivolto.it
Teatro dell’Archivolto, Sala Mercato
martedì 29 novembre, ore 21
mercoledì 30 novembre, ore 11
per le scuole
Doppio Taglio è uno spettacolo che affronta la tematica della violenza contro le donne, distinguendosi per la scelta di uno sguardo trasversale: non il racconto della vittima, né quello di un testimone, tanto meno del carnefice, ma il disvelo di alcuni meccanismi che agiscono sotto traccia, attraverso i quali il racconto dei media può plasmare la nostra percezione del fatto, trasformando anche la più sincera condanna in un’arma, appunto, a doppio taglio. “Una donna che si vede socialmente rappresentata così è incentivata alla denuncia? Perché mai dovrebbe fidarsi se sa che noi non stiamo dalla sua parte? Se, come nella maggior parte dei casi, l’immagine proposta dai media ritrae la vittima in soggettiva, cioè come se l’aggressore fosse di fronte a lei, noi lettori, comprese noi donne che ci dichiariamo impegnate e sensibili, che altro stiamo facendo se non guardare la vittima dalla stessa visuale del suo aggressore?”.
Da una ricerca di Cristina Gamberi, adattamento di Marina Senesi, regia di Lucia Vasini. Musiche originali di Tanita tikaram
info e biglietteria: 010 412 135 – 010 6592 220; www.happyticket.it – www.archivolto.it
Da una ricerca di Cristina Gamberi, adattamento di Marina Senesi, regia di Lucia Vasini. Musiche originali di Tanita tikaram
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