Tra realtà e immaginazione, architettura e fotografia
martedì 11 dicembre 2018, ore 17.45
Munizioniere
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“Per me la tecnica è solo il mezzo per trasformare le mie sensazioni in fotografie. Ogni volta inizio studiando il progetto, leggendo testi e possibilmente incontrando l’architetto: così raccolgo le informazioni razionali, ma quando sono davanti all’edificio la concentrazione mi aiuta a capire ciò che non è misurabile o definito. Ogni costruzione può raccontare una storia: per sè stessa, per il contesto, per la storia, per chi ci vive o altro ancora; e talvolta riesco a oltrepassare la struttura fisica per entrare nello spazio reale dell’architettura: lo spazio metafisico.
Quando andai in Norvegia per fotografare il Museo della Miniera di Zinco, di Peter Zumthor, scelsi di andare in inverno, stando quattro giorni nei boschi, per percepire a fondo la storia e le estreme condizioni geografiche di quella remota miniera. Le successive scelte tecniche — luce, colore inquadrature — furono i mezzi per esprimere quello che avevo appreso.”