La febbre dell’Artico presentazione dell’ultimo numero di Limes
lunedì 18 febbraio, ore 17.45
Sala del Minor Consiglio
L’Artico non esiste. Esistono tanti Artici quanti sono coloro che lo pensano. Non è continente circondato dall’acqua, come tutti gli altri. È acqua e ghiaccio su cui affacciano tre continenti, Asia, Europa e America. Sulle sue sparse terre, uno spruzzo di esotici e indigeni inquilini – dieci milioni, in calo. Sotto, insieme ai pesci, forzieri traboccanti d’idrocarburi e metalli pregiati. Perlopiù destinati a restare sigillati per i decenni a venire.
Dell’Artico esiste però il mito. Oggetto di culto che un tempo mosse avventurosi esploratori polari, ridotto ormai a supplemento d’anima di glaciali partite geopolitiche. Poggiate dagli attori locali e dalle maggiori potenze su uno strato ecumenico, per cui l’Artico è futuro universale precipitato nell’effimero presente.