Da Ansaldo a Finmeccanica
industria e partecipazioni statali
12 febbraio 2016, ore 17.45 Sala del Maggior Consiglio
Vera Zamagni
Ansaldo formò magna pars della Holding Finmeccanica, quando questa si costituì all’interno dell’IRI nel 1948, essendo presente in numerosi tipi di produzione con oltre 20.000 addetti. Tutto lo sforzo fatto da Finmeccanica fu quello di individuare le principali linee su cui specializzare l’eredità industriale di Ansaldo. La prima linea individuata fu quella navale, che vide nel 1959 la creazione di un’altra holding apposita, Fincantieri. Seguì l’elettrotecnico, con il posizionamento forte nel nucleare, un’avventura terminata nel 1987; quindi la trasportistica su rotaie e il segnalamento con Ansaldo Trasporti e i suoi successori; infine l’automazione industriale con Elsag, venduta negli anni 1990 per fare cassa. Con la scelta di focalizzare Finmeccanica sulla produzione per la Difesa presa da Finmeccanica a cavallo del nuovo millennio, le linee di produzione di Ansaldo non sono più state ritenute strategiche e sono state recentemente alienate ad investitori esteri. Era questo un destino inevitabile?
rassegna Ferdinando Maria Perrone e i destini dell’Ansaldo