Il cuore se potesse pensare
“Il cuore se potesse pensare”
22 maggio 2014, ore 17.30
Sala Liguria Spazio Aperto
“Sultana Razon ci accompagna nel racconto di un’esistenza densa e drammatica con uno stile secco, ruvido, veloce, capace di attraversare senza alcuna retorica il desiderio e l’orrore, la fatica e il gusto di vivere.
Ne emerge il ritratto di una donna di grande temperamento, autenticamente anticonformista, che con feroce ostinazione e insospettata dolcezza ha saputo costruire la felicità per sé e per i suoi.
Un libro-confessione senza imbarazzi né concessioni al politicamente corretto, il bilancio tanto più commovente quanto più aspro e sincero di una vita, una riflessione sulla società, sui nostri pregiudizi e le nostre paure”
(dalla seconda di copertina del libro)
Il cuore se potesse pensare è il racconto autobiografico di Sultana Razon Veronesi, a partire dall’odissea di fame, paura e violenza del campo di sterminio di Bergen-Belsen, al ritorno nella Milano in rovina del dopoguerra, ai sacrifici per poter studiare e perseguire l’obiettivo della sua vita: la carriera medica. E poi, il tempo delle scoperte mediche, dei rivolgimenti sociali e le avventure sentimentali, fino alla totale e travagliata passione per il grande amore: Umberto Veronesi.