Genova: rivoluzioni da leggere (tra le righe)
Mostra a cura
dell’Archivio di Stato di Genova
all’interno de la storia in piazza 2018
dal 23 marzo al 15 aprile 2018
Loggiato Minore
Inaugurazione venerdì 23 marzo, ore 17.15
…perchè ogni rivoluzione è figlia di un bisogno e madre di un cambiamento…
…perché ogni rivoluzione scompone le parti per ricomporle secondo un ordine nuovo…
…perché la STORIA stessa, in quanto RACCONTO è rivoluzione di se stessa…
….perché…
lo storico è separato dal suo oggetto dalla mediazione infinita della tradizione
Hans Georg Gadamer
…perchè ogni rivoluzione è figlia di un bisogno e madre di un cambiamento…
…perché ogni rivoluzione scompone le parti per ricomporle secondo un ordine nuovo…
…perché la STORIA stessa, in quanto RACCONTO è rivoluzione di se stessa…
….perché…
lo storico è separato dal suo oggetto dalla mediazione infinita della tradizione
Hans Georg Gadamer
I documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Genova rappresentano, pur con le inevitabili lacune provocate dal tempo, un patrimonio unico per lo studio delle vicende politiche, dell’attività commerciale e dell’evoluzione della società di tutto il mondo conosciuto nel Medioevo e nell’età moderna.
Ti appresti ad un viaggio attraverso i primati della storia genovese dei quali è rimasta traccia nei documenti.
Sarai condotto per mano attraverso la prima esperienza di un contratto di assicurazione, finalizzato alla necessità di ridurre i fattori di rischio legati all’esercizio dell’attività commerciale già in età medievale.
Incontrerai alcuni esempi di registri dell’archivio Casa di San Giorgio (1407-1805): l’istituzione genovese più conosciuta a livello mondiale nella quale si sono ravvisati, di volta in volta, i connotati di uno Stato, un prototipo delle odierne Società per Azioni, un embrione di banca centrale, una fucina di tecniche finanziarie, entro un perimetro di commistione fra profili di azione pubblica e aree di intervento privato, tuttora attualissimi nella lettura che se ne può fornire.
Attività commerciale e gestione finanziaria e del debito pubblico hanno rappresentato, nei secoli della storia genovese, nodi strategici attorno ai quali si è intessuta la storia delle relazioni diplomatiche della Repubblica, in particolare nel Siglo, con i giovani stati nazionali europei. Il sistema dei ‘Rolli’, con l’organizzazione pubblico-privata dell’accoglienza delle delegazioni estere ospiti della Repubblica, è una cartina al tornasole della società del tempo e degli indicatori valoriali di riferimento. Potrai conoscere, quindi, gli elenchi dei superbi palazzi, riflesso della ricchezza di personaggi di rilevanza internazionale, dove erano alloggiate le personalità che visitavano la città nel Siglo de los Genoveses.
Nel flusso di eventi e tra gli intrecci, non sempre pacifici, tra personalità e famiglie che hanno connotato la storia della Superba, un momento significativo è rappresentato dalle Leges del 1528, emanate sotto la regia di Andrea Doria, finalizzate alla stabilizzazione del potere interno. Grazie ad esse, Genova fu inserita nei circuiti strategici, economici e finanziari del più potente Stato del mondo di allora, l’impero di Carlo V.
Il viaggio approda, da ultimo, a un piccolo cammeo sulla la figura, per certi versi mitologica, del Balilla (1747).
Questi, in un territorio di confine fra leggenda e storia, è divenuto il simbolo della rivolta dell’orgoglio locale contro lo straniero, inaugurando la stagione delle lotte risorgimentali nel corso delle quali tanta parte la Superba scelse di giocare, fino agli esiti unitari.