Il segno visibile del tempo La rappresentazione della vecchiaia nell’arte
9 marzo, ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio
Introduce Antonio Guerci
Segno visibile del tempo che scorre e che tutto trasforma è la vecchiaia. Gli artisti della nostra storia occidentale hanno affrontato le differenti sfaccettature di questo tema cercando di esprimere, trasfigurare ed esorcizzare questa stagione della vita. Le pitture vascolari dell’antica Grecia e la scultura ellenistica indagano con realismo talvolta crudele i segni che il tempo ha lasciato. Nei ritratti della Roma antica la vecchiaia viene identificata come età della saggezza e dell’esperienza mentre nelle figure in pietra che popolano le cattedrali del Medioevo diventa il tempo della preghiera e del riposo dalle fatiche del lavoro. Solo nel Rinascimento l’indagine acuta dei disegni di Leonardo cattura le trasformazioni dei volti e dei corpi in una moderna ottica scientifica. In età di controriforma, in sintonia con la politica promossa dalla Chiesa, l’immagine della vecchiaia acquista un significato moraleggiante e didascalico nella duplice accezione della virtù e del vizio: i santi offrono modelli di vita esemplari, mentre i vecchi lascivi protagonisti delle scene di genere condannano il vizio e la lussuria. Sulla scia della pittura caravaggesca si arriva alla lucida osservazione della realtà di stampo illuminista che nell’arte dell’Ottocento prende la forma di una vera e propria denuncia sociale.
Lucia Peruzzi è laureata in Storia dell’Arte a Bologna discutendo una tesi sulla pittura emiliana del Seicento, ha frequentato il corso di specializzazione in Storia dell’Arte a Parma, ricoprendo in seguito la cattedra di Storia dell’Arte al Liceo Classico San Carlo di Modena. Ha realizzato numerose pubblicazioni, tra cui il catalogo dei dipinti antichi del Museo civico di Modena, il catalogo della raccolta di dipinti della Banca Popolare dell’Emilia e Romagna, la monografia su Ludovico Lana (artista emiliano del Seicento) e lo studio e la schedatura di opere per importanti mostre.
Consulente di gallerie e istituzioni, ha un rapporto pluriennale con la BPER, per la quale cura da tempo le attività culturali e l’importante raccolta di dipinti antichi. Ha progettato e curato mostre in collaborazione con il Museo civico, la Sovrintendenza e l’Associazione Bancaria Italiana. Recentemente ha curato con il museo civico e la Provincia presso il Palazzo Ducale di Modena la mostra intitolata “Passaggi: tempi e geografie dell’arte a Modena dal rinascimento alla globalizzazione”.
Ciclo Per una nuova cultura dell’invecchiamento, realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Genova, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, Auser Liguria, CGIL-SPI Genvoa – Sindacato Pensionati Italiani