Lucio Fontana. Luce e colore
22 ottobre 2008 – 13 aprile 2009
Palazzo Ducale, Appartamento del Doge
A cura di Sergio Casoli e Elena Geuna in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana.
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La mostra
Palazzo Ducale e Genova presentano a partire dal prossimo 22 ottobre un’importante retrospettiva dell’attività artistica di Lucio Fontana, incentrata sul tema del colore e della luce, strumenti con cui l’artista ha da sempre espresso la proprio poetica spaziale. E proprio dalla ricerca sullo spazio perseguita da Fontana nasce l’invenzione del monocromo nell’arte concettuale, anticipando di dieci anni quella che normalmente viene attribuita a Yves Klein nel 1958. La mostra propone circa 200 opere, alcune delle più significative, scelte appunto attraverso tre criteri, la luce, il colore, gli ambienti, e allestite secondo le differenti varianti monocrome.
La scelta di raccogliere secondo il colore, appunto monocromo, e allestire i vari tipi di linguaggi, come i “tagli”, le costellazioni di “buchi”, la matericità delle “pietre” e dei “barocchi”, la poetica segnica degli “olii” e delle “Fine di Dio”, così come la precisione delle “ellissi”, ecc., in un percorso unitario e comparativo, permette di evidenziare
l’essenzialità del procedimento gestuale di Fontana e la sua origine concettuale.
A partire dagli anni Cinquanta si aggiunge poi nelle varie opere un impiego “spaziale” della luce, che rivela nuove forme plastiche e “ambienti spaziali” elaborati attraverso proiezioni di immagini luminose. L’utilizzo di tubi al neon o il sofisticato effetto della luce di Wood danno vita ad alcune delle prime installazioni della storia dell’arte, anticipatorie delle successive ricerche degli anni Cinquanta e Sessanta.
L’influenza dell’estetica dell’infinito di Adolfo Wildt, suo professore all’Accademia, insieme alle capacità scultoree acquisite dal padre, indirizza il percorso artistico di Fontana, già a partire dagli anni Trenta, anche verso la ceramica. Questa tecnica, applicata alla scultura, permette a Fontana di fondere lo studio sul colore con l’analisi della materia, l’effetto della luce con la presenza fisica nello spazio.
In mostra vengono presentati numerosi lavori in ceramica, anche per sottolineare il rapporto particolare dell’artista con il territorio ligure, in particolare con la città di Albissola, in cui Fontana ha soggiornato e lavorato per diverso tempo. Per l’occasione viene ricomposto il celebre acquario e la foresta in ceramica colorata, entrambi per esprimere visivamente l’evoluzione del concetto di scultura spaziale, in cui pittura, colore, luci e animali si fondono in una dimensione cosmica unitaria.
A supporto dell’esposizione si realizzerà un catalogo illustrato, corredato da testi dei curatori della mostra e da contributi di critici, artisti ed intellettuali, per offrire un’ampia e completa riflessione su uno dei più importanti artisti italiani del XX secolo.
Le Sezioni
Sala 1 – Nero
- Bozzetto per scultura Spaziale, (1951-52, SC 1), 1950-52, Ferro, 90x100x80 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (62 O 35), 1962, Olio spesso, graffiti e squarcio su tela nero, 146×114 cm, Collezione privata
Concetto Spaziale, 1960, Ceramica dipinta, diam. 46,8 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (56 P 23),1956, Olio e vetri su tela, fondo grigio, 81×55 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (53 P 30), 1953, Olio, graffiti e vetri su tela, nero, 70×55 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale, (60 O 8), 1960, Olio su tela, nero 81x 00 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
Concetto Spaziale, (67 SC 3), 1967, Metallo laccato in nero e tagli, 91x77cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale, (67 SC 4), 1967, Metallo laccato in nero e buchi, 200×14 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
Concetto Spaziale,( 59 CA 5), 1959 Graffiti, strappi e anilina su carta telata, graffiti verdi su fondo nero 51,5×65 cm, New York, Sperone Westwater Gallery
- Concetto Spaziale,Teatrino, (65 TE 59), 1965, Idropittura su tela, nero e legno laccato, 75×175 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
Concetto Spaziale. Attese (62 T 1),1962, Idropittura su tela, 50×65 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Teatrino (65-66 TE 16) 1965 – 66, Idropittura su tela nero, laccato nero 174×174 cm, Italia, Collezione privata
- Donna che si pettina, (48 SC 7), 1948, Ceramica colorata e riflessa 78x35x49 cm, Collezione privata
- Uovo nero, Terracotta, Collezione privata
- Concetto Spaziale, Attesa, (59 T 39), 1959, Olio su tela, 73×65,5 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, Ellisse, (67 EL 20), 1967, Malto su legno, 173×72 cm, Collezione privata
Sala 2 – Rosa
- Concetto Spaziale, (62 O 21), 1962, Olio, buco e graffiti su tela, rosa, 100×81 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (62 O 32), 1962, Olio, buco e graffiti su tela, rosa 146×114 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale. La fine di Dio, (63 FD 12),1963, Olio su tela rosa con squarci,178×123 cm, Collezione privata
Sala 3 – Oro
- Concetto Spaziale, (61 O 31), 1961, Olio e taglio su tela, oro 73×60 cm, Collezione privata
- Concetto spaziale, (60-61 O 3), 1960–61, Olio e graffiti su tela, 47,5×64 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (60 O 53), 1960, Olio e graffiti su tela oro, 100,2×81,2×4 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Ritratto di Iris Clert, (61 O 36), 1961, Olio, graffiti, taglio e vetri su tela, 92×73 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Venezia d’oro, (61 O 4),1961, Olio, Graffiti e vetri su tela, oro 64×50 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Venezia era tutta d’oro, (61 O 38),1961, Acrilico, olio e taglio su tela giallo oro,149 x 149 cm, Madrid, Fundación Colección Thyssen-Bornemisza
Sala 4 – Rosso
- Concetto Spaziale,(67 SC 8), 1967, Metallo laccato in rosso e taglio su supporto a tre piedi incorporato, 105×96 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale,(67-68 B 9), 1967 – 68, Idropittura e graffiti su tela, 100×81 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale,(61 O 69), 1961, Olio buchi e graffiti su tela, 65×81 cm, Milano,Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale, (60 B 6),1960, Olio e matita su tela, 117,5×107,5 cm, 126,5×116,5 cm, Zurigo Galerie Caratsch
- Concetto spaziale. Attesa, (FLF 4030/1), 1962 Idropittura su tela 46×38 cm Genova, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attesa, (60 T 15),1960, Idropittura su tela, 81×65 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attesa, (65 T 51),1965, Idropittura su tela, 197×147 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attesa, (65 T 48),1965, Idropittura su tela, 180×140 cm, Zurigo, Kunsthaus
- Concetto Spaziale. Attese, (66 T 115),1966, Idropittura su tela, 65×54 cm, Parigi, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese, (65 T 21),1965, Idropittura su tela,116×90 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese, (65 T 8),1965, Idropittura su tela, 65 x200 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese, (68 T 94),1968, Idropittura su tela, 61×50 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese, (61 T 59),1961, Idropittura su tela, 60×50 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese ,(64 T 44),1964, Idropittura, olio rosso, cementite rossa, 100×81 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. I Quanta, (60 Q 1),1960, Idropittura buchi e tagli su tela rosso, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale. Teatrino, (65 TE 40),1965, Cementite su tela e legno laccato rosso, 130x130x6,5 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Teatrino, (65 TE 61),1965, Idropittura su tela rosso e legno laccato, 81×100 cm, Collezione privata
Sala 5 – Bianco
- Concetto Spaziale, (62 O 37), 1962, Olio squarci e graffiti su tela, 55×46 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (67 O 2), 1967, Olio su tela, bianco 65×54 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (50 B 8), 1950, Tela preparata, 85×70 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (61 O 89), 1961, Olio, taglio, buchi e graffiti su tela, 80×60 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (66 B 20), 1966, Idropittura e graffiti su tela 100×80 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (60 O 27), 1960, Olio, buchi e graffiti su tela, 100×73 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (50 B 4), 1950, Olio su tela, 85 x 65 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale, (51-52 B 7), 1951 – 52, Olio e lustrini su tela 78×78 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale, (54 P 18), 1954, Olio e vetri, 100×70, Collezione privata - Concetto Spaziale, (60 B 26), 1960, Olio e matita su tela, 63 x 81 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale,Attese, (59 T 84), 1959, Idropittura su tela, diam 135 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attesa, (59 T 115), 1959, Idropittura su tela, 115×88 cm, Collezione privata
- Concetto spaziale. Attesa, (60 T 140), Idropittura, 41×33 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attesa, (68 T 118), 1968, Idropittura su tela, 73×60 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attesa, (66 T 78),1966, Idropittura su tela, 35×27 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attesa, (64 T 43), 1964, Idropittura su tela, 80×116 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese, (65 T 9), 1965, Idropittura su tela, 106×145 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese, (68 T 112), 1968, Idropittura su tela, 54,8×65,5×3, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese, (64 T 8), Idropittura su tela, bianco 81×65 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese, 1968, Idropittura su tela, 81×65 cm, Collezione privata
- Concetto spaziale. Attese, (59 T 110), Idropittura su tela, 72×80 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese, (59 T 117), 1959, Idropittura su tela, 65,5×73,5 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Attese, (59 T 109), 1959, Idropittura su tela, 68×108 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale. Attese, (64 T 164), 1964, Idropittura su tela, 81×100 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale. Attese, (68 T 131), 1968, Idropittura su tela, 74×60 cm, Collezione privata, courtesy Project B, Milano
- Concetto Spaziale. I Quanta, (59 Q 11a), 1959, Idropittura e buchi su tela, 34x34x13x9 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. I Quanta, (59 Q 11b), 1959, Idropittura e buchi su tela, 30x30x43 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. La Fine di Dio, (63 FD 11), 1963, Olio, squarci buchi e graffiti su tela 178×123 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Teatrino, (65 TE 5), 1965, Idropittura su tela, bianco e legno laccato, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Teatrino, (65 TE 71), 1965, Idropittura su tela, bianco e legno laccato,155×155 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale. Teatrino, (65 TE 14), 1965, Idropittura su tela e legno laccato bianco, 174,5x175x6 cm, Collezione privata
Sala 6 – Giallo
- Concetto Spaziale, (59-60 B 4), 1959-60, Idropittura su tela, giallo e legno laccato, violetto diam. 107, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (50 B 7), 1959, Olio,graffiti su tela, Collezione privata
- Concetto Spaziale, (59 T 15), 1959-60, Anilina su tela, 55×85 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale. Attese, (59 T 16), 1959-60, Anilina su tela, 100×100 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
Sala 7 – Nature
- Concetto Spaziale e Natura, (59-60 N 32), 1959 – 60, Bronzo, 70×80 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale e Natura, (59-60 N 36), 1959 – 60, Bronzo, 70×80 cm, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
- Concetto Spaziale, Natura, ( 59-60 N 5), 1959, Bronzo, 50,5x67x56 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Natura, (59-60 N 10), 1959-60, Bronzo, 57×65 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Natura, (59-60 N 38), 1959-60 Bronzo 80×87 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Natura, (59-60 N 11), 1959-60, Bronzo, 80×67 cm, Collezione privata
- Concetto Spaziale. Natura, (59-60 N 7), 1959-60, Terracotta, 80x70x60 cm, Collezione privata Artis
- Concetto Spaziale. Natura, (59-60 N 44),1959-60, Terracotta, diam. 60 x alt. 67 cm, Collezione privata Artis
- Concetto Spaziale. Natura, (59-60 N 3), 1959-60, Bronzo diam. 60 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
- Concetto Spaziale. Natura, (59-60 N 17),1959-60, Terracotta con taglio, 41x49x46 cm, Milano, Fondazione Lucio Fontana
Sala 8 – Acquario
Brasile, 1949, Terracotta smaltata a riflessi in riduzione, 106×52 cm, Albisola Marina, Comune
Cavalli marini, (36 SC 7), Ceramica colorata, nero e rosa, 40x52x34 cm, Collezione privata
Coccodrillo, (36-37 SC 6), Ceramica maiolicata colorata, 18x130x42 cm, Collezione privata
Conchiglia, (46 SC 9), 1946, Ceramica policromata, 8x12x20 cm, Collezione privata
Conchiglia e polpo, (38 SC 21), Ceramica colorata semilucida, 13x45x23,5 cm, Collezione privata
Conchiglie, (38 SC 17), 1938, Ceramica colorata, 24 x 35 x 26, Zurigo, Galerie Bruno Bischofberger
Conchiglie (35-36 SC 1), Materiale refrattario a 980°C (grès), 80 x 50 x 37 cm, Albissola, Fondazione G. Mazzotti 1903
Conchiglie e farfalla (35-36 SC 5), 1938, Materiale refrattario a 980°C (grès), 100x44x15 cm, Fondazione G. Mazzotti 1903
Granchio, (36 SC 9),1936, Materiale refrattario e smalto, arancio e nero, 23x40x37 cm, Collezione privata
I cavalieri dell’Apocalisse, (49 A 8),1949, Terracotta smaltata a riflessi in riduzione, 106 x 52 cm, Albisola Marina, Comune
Ippocampo con conchiglia, Ceramica 18×33 cm, Collezione privata
Mediterraneo, 1949, Terracotta smaltata a riflessi in riduzione, 106×52 cm, Albisola Marina, Comune
Medusa, (FLF n.521/10), 1950-55, Ceramica riflessata, 17x16x10 cm, Collezione privata
Pescado, (FLF n.2866/11), 1940, Ceramica policromata, 30x34x20 cm, Collezione privata
Pesce, (46 SC 8), 1946, Ceramica policromata, 10x14x10 cm, Collezione privata
Seppia, (37 SC 23), 1937, Ceramica policroma riflessata, 20,5x30x20 cm, Collezione privata
Spagna, 1949, terracotta smaltata a riflessi in riduzione, 106×52 cm, Albisola Marina, Comune
Stella marina e conchiglia, (38 SC 22), 1938, Ceramica, 16x30x18,5 cm, Zurigo, Galerie Bruno Bischofberger
Vongola e corallo, (36 SC 6), 1936, Ceramica colorata, 17x31x23 cm, Collezione privata
Sala 9 – Luce e Ambienti
Ambiente Spaziale, (67 A 3), 1967, Colori fosforescenti su tela nera, 297x240x352 cm, Lyon, Musée d’Art Contemporain
Struttura al neon per la IX triennale di Milano, (51 A 1), Tubo di cristallo, lunghezza 100 m – con neon, Milano, Fondazione Lucio Fontana
Ambiente Spaziale:”utopie”, nella XIII Triennale di Milano, (64 A 2), 12×2 m
Lampadario, (59-60 A 1), 180×180 cm Vetro,cubo in tubi di neon, bicolore bianco e azzurro, ricostruzione
Neon, (66 A 3-4), due insiemi di segmenti 120×120 cm ognuno, ricostruzione
www.fondazioneluciofontana.it
www.bitculturali.it
www.palazzocicala.it
www.undo.net