Incontri Africa delle meraviglie
Africa delle meraviglie
Come avvicinarsi alle opere d’arte africane? Quale vita hanno e cosa siamo in grado di “vedere” quando le guardiamo? In occasione della mostra “L’Africa delle meraviglie”, un ciclo di incontri per illustrare i modi diversi di presentare e vivere gli oggetti africani e per interrogarsi sulla nostra storia culturale, sul nostro immaginario sociale e su quale Africa si mette realmente in scena.
20 gennaio, ore 17.45
Marc Augé
Filosofo e antropologo francese, è soprattutto noto come il teorico dei “non luoghi”. Africanista di formazione, da anni si occupa di antropologia delle società complesse.
16 marzo, ore 17.45
Sala del Munizioniere
Monica Blackmun Visonà
Insegna storia dell’arte africana presso l’Università del Kentucky.
Specialista in etno-estetica, nelle sue pubblicazioni si interroga su quali siano le metodologie e i paradigmi teorici da applicare allo studio dell’arte africana.
Arti africane e stereotipi occidentali
5 aprile, ore 17.45
Jean-Pierre Olivier de Sardan Directeur de recherche al CNRS e directeur d’études all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales a Marsiglia. Attualmente svolge ricerche presso il LASDEL (Institut de recherche pour le développement), da lui fondato a Niamey, Niger.
Jean-Loup Amselle Antropologo, è direttore di studi all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi e caporedattore dei Cahiers d’études africaines. Fra i suoi temi di ricerca: l’”invenzione” dell’etnicità, il “métissage”, il multiculturalismo, il postcolonialismo, l’arte africana contemporanea.