» 2017, Eventi, Eventi 2017, Rassegne 2017 » I Notturni en plein air
Il tema della notte è stato al centro dell’attenzione di molti molti compositori a partire dal XVIII secolo. Nell’Ottocento, anche in virtù delle suggestioni letterarie, il Notturno trova una nuova radice inventiva, derivata dal bel canto e dalla vocalità operistica. Tenendo presente il gusto italiano il compositore e pianista irlandese John Field diede forma nel 1814 al primo Notturno pianistico, concepito come un brano lirico di gusto sentimentale, basato su una melodia accompagnata da semplici accordi arpeggiati. In seguito molti compositori hanno contribuito all’evoluzione di questa forma musicale, anche andando oltre lo strumento prediletto, il pianoforte, e spingendosi fino all’orchestra. Dall’originale concetto di Notturno si è dunque arrivati a composizioni romantiche e tardo-romantiche ispirate alla luce, ai riflessi luminosi, ai giochi sull’acqua, ai chiarori della luna. Così ogni musica ispirata alla notte, proprio per la sua natura profondamente intima, risveglia ogni volta sensazioni indimenticabili nell’animo di chi ascolta.