Guernica Picasso tra arte e impegno civile
11 dicembre 2017, ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio
Questo celeberrimo quadro, forse il più famoso dipinto del XX secolo, lo abbiamo visto tutti, almeno una volta nella vita, se non dal vero di sicuro riprodotto da qualche parte. Eppure l’opera che Pablo Picasso ha creato nel 1937, rendendo universale ed eterno il dolore per la distruzione di una piccola cittadina basca perpetrato dai nazisti, resta una colossale macchina compositiva molto complessa – pochi potrebbero dire a memoria, con esattezza, cosa contiene – e piuttosto oscura. La conferenza ne mette a nudo la genesi, la motivazione, nonché tutte le parti, le scene e le fantastiche soluzioni formali in essa contenute. Si stabiliscono anche confronti importanti, perché è con Guernica che Picasso si riconnette consapevolmente alla propria matrice fondamentale, componendo con Francisco Goya e Salvador Dalì – quasi si trattasse dell’allineamento improvviso di tre stelle importanti – una speciale trinità spagnola.
Nato a Napoli nel 1959, vive a Roma. E’ docente di Storia dell’Arte Contemporanea e Fenomenologia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Napoli, istituzione di cui dirige la Galleria e la Gipsoteca. E’ direttore della rivista “Zeusi. Linguaggi contemporanei di sempre”. Come critico d’arte ha scritto per “Il Giornale” di Montanelli, e collabora a “Panorama”. E’ curatore di mostre di artisti contemporanei in gallerie e musei, tra le tante: Continuità dell’immagine (Mole Vanvitelliana, Ancona, 1998), Metropolitanscape. Pesaggi urbani nell’arte contemporanea (Palazzo Cavour, Torino, 2006). E’ stato Commissario della XIII Quadriennale d’Arte di Roma, Proiezioni 2000, e nel 2011 ha fatto parte del Comitato di studio per la 54. Biennale di Venezia, Lo stato dell’arte. Regioni d’Italia. Ha scritto numerosi saggi sull’opera, tra gli altri, di Edouard Manet, Edgar Degas, Paul Gauguin, Henri Matisse, Pierre Bonnard, Piet Mondrian, Edward Hopper, Jackson Pollock, Andy Warhol, Alberto Burri (catalogo della Fondazione, Skira, 1999). Nel 2002 ha pubblicato la monografia Dalì, la vita e l’opera (Mondadori). Un suo libro, Lo sguardo occidentale, è in corso di pubblicazione per Galaad Edizioni.