Il 10 maggio 1940 il mondo democratico assiste sconvolto all’invasione della Francia da parte delle truppe naziste. La vittoria tedesca significava che tutti gli oppositori che erano giunti dai paesi dell’Europa occupata e che avevano trovato asilo in Francia, erano in pericolo. Venne fondato allora in America l’Emergency Rescue Committee con il compito di dare soccorso a tutti coloro che per ragioni politiche o razziali erano in pericolo di vita. Il problema più urgente era quello di ottenere i visti d’entrata negli Stati Uniti, con la dichiarazione di un cittadino americano che si assumesse la responsabilità per l’immigrato. Questo uomo fu Varian Fry. Arrivato a Marsiglia nell’agosto del 1940, salvò dalla deportazione più di 2000 persone, tra esponenti della politica, ebrei, letterati e artisti in fuga, in quella che viene oggi considerata come l’operazione americana di salvataggio di maggior successo durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1941 Varian Fry e i suoi collaboratori furono espulsi dalla Francia con l’accusa di compromettere i rapporti tra gli USA e la Francia di Vichy.
martedì 20 dicembre, ore 17.45
Flavia Cellerino
Peggy Guggenheim e gli artisti di Villa Air Bel
In attesa dei visti per raggiungere gli Stati Uniti, Villa Air Bel divenne la residenza rifugio di un gruppo famoso di scrittori, pittori e intellettuali.
Con la fuga dalla Francia occupata dall’esercito tedesco nel 1940 grazie a Varian Fry, oggi molti ritengono che una parte non trascurabile della cultura europea trovò rifugio negli Stati Uniti e che l’incontro con il mondo della cultura americana diede allora un grande contributo allo sviluppo della civiltà contemporanea. Tra coloro che furono aiutati a fuggire da Varian Fry possiamo ricordare: Max Ernst, Golo E Heirich Mann, Alma Mahler, Alfred Doblin; Andrè Breton, Peggy Guggenheim, Marcel Duchamp, Claude Levi-Strauss, Hanna Arendt.