Marsiglia 1940-1941
La fuga dalla Francia
e la salvezza degli intellettuali
europei negli USA
martedì 13 dicembre 2016, ore 17.45
martedì 20 dicembre 2016, ore 17.45
Sala Liguria
A cura del Centro Culturale Primo Levi
martedì 13 dicembre, ore 17.45
Paola Pellissetto
Varian Fry, un uomo giusto
Il 10 maggio 1940 il mondo democratico assiste sconvolto all’invasione della Francia da parte delle truppe naziste. La vittoria tedesca significava che tutti gli oppositori che erano giunti dai paesi dell’Europa occupata e che avevano trovato asilo in Francia, erano in pericolo. Venne fondato allora in America l’Emergency Rescue Committee con il compito di dare soccorso a tutti coloro che per ragioni politiche o razziali erano in pericolo di vita. Il problema più urgente era quello di ottenere i visti d’entrata negli Stati Uniti, con la dichiarazione di un cittadino americano che si assumesse la responsabilità per l’immigrato. Questo uomo fu Varian Fry.
Arrivato a Marsiglia nell’agosto del 1940, salvò dalla deportazione più di 2000 persone, tra esponenti della politica, ebrei, letterati e artisti in fuga, in quella che viene oggi considerata come l’operazione americana di salvataggio di maggior successo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1941 Varian Fry e i suoi collaboratori furono espulsi dalla Francia con l’accusa di compromettere i rapporti tra gli USA e la Francia di Vichy.