Domenica 16 novembre
Palazzo Ducale_ore 18
Michael Cunningham
Interviene Francesca Bolino
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Premio Pulitzer nel 1999 per The Hours (Bompiani 1999), che ha ispirato l’omonimo film di Stephen Daldry con Nicole Kidman, Julianne Moore e Meryl Streep, Cunningham è una delle grandi voci di riferimento della letteratura americana contemporanea. Al festival con La regina delle nevi (Bompiani 2014), un romanzo ispirato ad Hans Christian Andersen, ci consegna una storia luminosa che arriva diritta al cuore del lettore. I protagonisti sono degli americani dalle aspirazioni fallite: dall’intellettuale omosessuale che lavora come commesso, a un musicista che ancora tenta di inseguire il successo, e che pensa di sbloccare la sua creatività grazie alla cocaina, fino a una donna malata di cancro, che giace per giorni interi in un letto.
Come in Le Ore, Michael Cunningham coglie i personaggi di questo suo sesto romanzo nei momenti decisivi delle loro esistenze, momenti in cui si toccano la vita e la morte, il dolore e il piacere, il desiderio e l’abbandono.
Michael Cunningham è nato a Cincinnati, è cresciuto a Los Angeles e vive a New York.
Per Bompiani sono usciti: Le ore (1999), tradotto in ventisette lingue e vincitore del Premio Pulitzer per la Narrativa, del Pen/Faulkner Award e del Premio Grinzane Cavour 2000 per la Sezione Narrativa Straniera, Carne e sangue (2000), per il quale ha ricevuto il Whiting Writer’s Award, Una casa alla fine del mondo (2001), Mr Brother (2002), Dove la terra finisce (2003), Giorni memorabili (2005), Al limite della notte (2010) e La regina delle nevi (2014).