Nel lontano Trecento Petrarca scopre non soltanto il paesaggio, almeno in nuce, ma anche un’attività di trasformazione che anticipa la disciplina dell’architettura del paesaggio. Ritornando alla sua opera e collegandola con i problemi attuali, è possibile indagare il fenomeno del paesaggio, sempre plurimo e difficile da definire, nonché il concetto odierno di progetto di paesaggio.
Micheal Jakob insegna storia e toeria del paesaggio alla Haute Ecole du Paysage, d’Ingénierie et d’Architecture di Ginevra, al Politecnico di Milano e all’Accademia di Architettura di Mendrisio. Collabora inoltre con la Harvard Graduate School of Design e la Haute Ecole d’Art et de Design di Ginevra. Dirige la rivista internazionale Compar(a)ison e la collana “Di monte in monte” (Edizioni Tararà). Ha pubblicato di recente Sulla panchina (Einaudi 2014), Ritorno a Ermenonville (Tararà 2014), The swiss touch in landscape architecture (Ifengspace, Pechino 2015) e Cette ville qui nous regarde/dall’alto della città (b2, Parigi 2016 / LetteraVenitdue, Siracusa 2017), Des jardin & des livres (MetisPresses, Ginevra 2018).
E’ curatore di mostre internazionali e autore di documentari sul paesaggio
A cura di Carmen Andriani e Manuel Gausa Navarro, con la collaborazione di Benedetto Besio
Dipartimento di Architettura e Design Scuola Politecnica e Fondazione Ordine Architetti PPC di Genova