Menu
» 2010, Mostre, Mostre - Archivio, Mostre 2010 » La stanza delle memorie

La stanza delle memorie

logohome

La stanza delle memorie. Giovani artisti e Shoah

27 gennaio – 27 febbraio 2010

Artisti a confronto per reinterpretare e rivivere la memoria dell’Olocausto

installazione collettiva

Acrobat Scarica il pieghevole della mostra

STANZA 1
Accademia Ligustica – Sala Conferenze Museo
Largo Pertini 4
da martedì a sabato ore 14.30 – 18.30

STANZA 2
Palazzo Ducale – Spazio Dogana
Piazza Matteotti
da martedì a sabato ore 14.30 – 18.30

Un luogo in cui opere di giovani artisti diventano soste di riflessione nella dimensione della memoria della Shoah: un evento che mette a nudo aspetti rimossi della nostra natura e della nostra cultura e che propone, più di ogni altro, il bisogno della memoria. C’è chi vorrebbe dimenticarlo e chi tenta perfino di negarlo; bisogna invece continuare a studiarlo, bisogna avere coscienza del dolore e della sofferenza che ha causato, se si vuole impedire che si ripeta anche in forme diverse. Parliamo di “memorie” al plurale pensando alle tante vittime dell’Olocausto, ebrei,
zingari, omosessuali, disabili, perseguitati politici, diversi, e al particolare destino di ciascuna vittima. Parliamo di “memorie” pensando anche alle diverse tipologie di memoria:
individuale, collettiva, sociale, storica. Pensiamo che la memoria di un evento si riesca a mantenere nel tempo e a trasmettere da una generazione all’altra, se si ricrea in continuazione,
estendendo e approfondendo la conoscenza dell’evento stesso e trovando in ogni “presente” il linguaggio più comunicativo. La memoria non è una semplice registrazione di conoscenze accumulate nel tempo, è anche l’espressione di una scelta, di un’intenzione che richiede un forte impulso intellettuale e morale. Esperienze e conoscenze diventano memoria attraverso un complesso percorso personale.
Il processo di memorizzazione è l’esito di un vero e proprio processo creativo. La memoria ha un legame profondo e indissolubile con l’atto artistico che rivela la sua intensità e forza emozionale nell’accostarsi alla Shoah.

Opere di:
Alessandro Agudio, Elena Aromando, Diana Arosio, Claudio Beorchia, Marco Carrubba, Luana Del Prete, Lucia Elefante, Marco Ferraro, Daniela Girotto, Alberto Graziani, Ksenja Laghigna, Daniele Lasalandra, Katherine Mammone, Antonello Mazzei, Erika Ognibene, Le Ossidoriduzioni, Mauro Panichella, Pietro Pizzorni, Alessandro Raso, Ottavia Rizzo, Davide Rolandelli, Federica Sandrini, Mattia Scappini, Natalia Serrano Rodriguez, Laura Sezzi, Luca Toffali, Emanuela Tortello, Trama afonA, Salvatore Van Den Busken, Giulia Vasta, Caterina Zanirato.

Accademia Ligustica di Belle Arti / Centro Culturale Primo Levi

Accademia Ligustica di Belle Arti

Coordinatore del progetto Renato Carpi

Elaborazione preliminare dell’evento:
docenti: Mario Benvenuto, Renato Carpi, Guido Fiorato, Liliana Iadeluca, Roberto Merani, Pietro Millefiore, Cesare Viel, Davide Zanoletti
studenti: Vanessa Arrighi, Carlo Besozzi, Virginia Mastrolorito, Elisabetta Scipioni, Manuela Vitale

Workshop di progettazione:
docenti: Pietro Millefiore, Renato Carpi, Liliana Iadeluca, Roberto Merani, Davide Zanoletti
studenti:
/progettazione e allestimento
Elena Aromando, Mauro Panichella, Cristina Peruzzi, Luisa Rognoni, Marta Sitia, Emanuela Tortello
/progetto grafico
Olga Cirone e Matteo Musi

www.centroprimolevi.it
www.accademialigustica.it
www.regione.liguria.it
www.comune.genova.it

Tags: