1989/2009 – Caracciolo
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2 novembre, ore 21.00
Sala del Minor Consiglio
Lucio Caracciolo
Ascolta la registrazone degli interventi:
20091102caracciolo.mp3Nuovo appuntamento per il ciclo di grandi incontri dedicati ai vent’anni dalla caduta del Muro con Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geopolitica Limes, che ne presenterà lunedì 2 novembre, alle 21.00, a Palazzo Ducale, il quinto numero 2009, dal titolo ” A Est di Berlino”.
Insieme con Caracciolo interverrà Andrea Tarquini, corrispondente dalla Germania per il quotidiano La Repubblica.
Con la caduta del muro di Berlino e il crollo del regime sovietico si chiude il Novecento. A distanza di venti anni il mondo contemporaneo appare incommensurabilmente diverso da quello delle straordinarie giornate delle pacifiche rivoluzioni dell’inverno del 1989.
Cosa è davvero successo?
Questo numero di Limes cerca di suggerire delle risposte, attraverso delle testimonianze, delle interviste e delle analisi storico-politiche.
Nella prima parte, “Una Russia, molte Europe”, presenta il pezzo dell’analista russo Sergej Karaganov dal titolo “La guerra in Europa non è impossibile”, quello del giornalista ed esperto americano Ariel Cohen dal titolo “Se Obama svende l’Europa alla Russia” e l’intervista al numero tre di Gazprom Sergej Komlev dal titolo “Gli ucraini sono come i pirati somali”.
Nella seconda parte, “Il destino della Polonia”, spiccano le due interviste a Bronislaw Geremek ex dirigente di Solidarnosc e a Aleksandr Kwasniewski già presidente polacco, riunite nel pezzo dal titolo “I due angoli della tavola rotonda”.
Nella terza parte infine, “Germania/Germanie”, propone l’analisi dello storico tedesco Michael Sturmer dal titolo “La Germania unita non sa ancora chi è e che cosa vuole”, e gli interventi dei due politici germanici Eckart Von Klaeden “I limiti di Gerussia” e quello di Gregor Gysi dal titolo “Apologia (critica) della Rdt”.
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